Riceviamo e pubblichiamo...
Domenica 22 gennaio 2012, alle ore 10.00, è stata convocata un'assemblea pubblica che ha come tema
la vita sportiva della nostra bella cittadina, ed in particolare le vicende che
hanno interessato, in questi ultimi anni, gli impianti sportivi di Ca' de Testi.
L'assemblea si svolgerà all'interno della Sala Atelier, affacciata sulla
piazzetta del Teatro.
A promuovere l'incontro sono state le forze di opposizione, sia quelle presenti anche in Consiglio Comunale, che quelle solo presenti sul territorio (i Consiglieri della lista di Fabrizio Trasforini, e quelli della lista civica Sasso Libera, e i referenti di UDC e della Lega Nord).
Dopo svariate interrogazioni che si sono succedute negli scorsi anni, e dopo un Consiglio interamente dedicato allo Sport dalle stesse forze di opposizione, che si è svolto il 24 maggio 2011 (durante il quale si è cercato di dare una risposta di minima a problemi già molto complessi), la situazione sembra ancora abbastanza lontana da un reale assestamento.
E nessuna soluzione al problema sembra comunque indolore!
Nati alla fine degli anni '80, arricchiti nel 2000 con le palestre coperte, e completate nel 2008 dal nuovo manto sintetico, gli impianti di Ca de' Testi rimangono tuttora il principale luogo deputato allo sport di Sasso.
Eppure, da ormai qualche anno, sembra che aleggi sull'impianto una sorta di “maledizione”.
Continue rotture (impianti, teloni, ecc.), problemi gestionali apparentemente insolubili, scelte discutibili.
Se un telone si rompe, si dice, è colpa del vento. Ma è solo colpa del vento?
Quali scelte hanno reso la struttura totalmente non appetibile ad un gestore privato?
Cosa ha portato il Comune a revocare la convenzione all'inizio di questo 2012, rientrando (così pare) in possesso delle strutture molto prima dei 30 anni inizialmente previsti?
Quali sono le prospettive future per l'area?
Durante l'incontro di domenica prossima si cercherà di ricostruire il percorso che ha portato agli eventi recenti, e si chiederà ai presenti (tra i quali speriamo di vedere i membri delle società sportive, ma anche i numerosi sportivi che a vario titolo frequentano gli impianti, e anche tutti i volenterosi cittadini che sono curiosi di capire un po' meglio cosa è successo o che hanno suggerimenti operativi da offrire) di apportare anche il loro contributo alla discussione.
Come è stato recentemente scritto a chiusura di una recentissima interrogazione consiliare presentata dai Consiglieri di PDL-Lega e Sasso Libera sempre sul tema Ca de' Testi:
“Nella speranza che il futuro degli impianti sia all'altezza delle radiose aspettative che si avevano al momento dell'inaugurazione (che non ci paiono tutte correttamente attuate, almeno fino ad ora), e nella speranza che chiarezza e apertura nel dibattito prevengano per il futuro quanto non è funzionato nel passato, restiamo in attesa di questi nuovi chiarimenti.”
Nel frattempo cercheremo di confrontarci un po' meglio con la cittadinanza interessata, per costruire un quadro più completo della questione.
A promuovere l'incontro sono state le forze di opposizione, sia quelle presenti anche in Consiglio Comunale, che quelle solo presenti sul territorio (i Consiglieri della lista di Fabrizio Trasforini, e quelli della lista civica Sasso Libera, e i referenti di UDC e della Lega Nord).
Dopo svariate interrogazioni che si sono succedute negli scorsi anni, e dopo un Consiglio interamente dedicato allo Sport dalle stesse forze di opposizione, che si è svolto il 24 maggio 2011 (durante il quale si è cercato di dare una risposta di minima a problemi già molto complessi), la situazione sembra ancora abbastanza lontana da un reale assestamento.
E nessuna soluzione al problema sembra comunque indolore!
Nati alla fine degli anni '80, arricchiti nel 2000 con le palestre coperte, e completate nel 2008 dal nuovo manto sintetico, gli impianti di Ca de' Testi rimangono tuttora il principale luogo deputato allo sport di Sasso.
Eppure, da ormai qualche anno, sembra che aleggi sull'impianto una sorta di “maledizione”.
Continue rotture (impianti, teloni, ecc.), problemi gestionali apparentemente insolubili, scelte discutibili.
Se un telone si rompe, si dice, è colpa del vento. Ma è solo colpa del vento?
Quali scelte hanno reso la struttura totalmente non appetibile ad un gestore privato?
Cosa ha portato il Comune a revocare la convenzione all'inizio di questo 2012, rientrando (così pare) in possesso delle strutture molto prima dei 30 anni inizialmente previsti?
Quali sono le prospettive future per l'area?
Durante l'incontro di domenica prossima si cercherà di ricostruire il percorso che ha portato agli eventi recenti, e si chiederà ai presenti (tra i quali speriamo di vedere i membri delle società sportive, ma anche i numerosi sportivi che a vario titolo frequentano gli impianti, e anche tutti i volenterosi cittadini che sono curiosi di capire un po' meglio cosa è successo o che hanno suggerimenti operativi da offrire) di apportare anche il loro contributo alla discussione.
Come è stato recentemente scritto a chiusura di una recentissima interrogazione consiliare presentata dai Consiglieri di PDL-Lega e Sasso Libera sempre sul tema Ca de' Testi:
“Nella speranza che il futuro degli impianti sia all'altezza delle radiose aspettative che si avevano al momento dell'inaugurazione (che non ci paiono tutte correttamente attuate, almeno fino ad ora), e nella speranza che chiarezza e apertura nel dibattito prevengano per il futuro quanto non è funzionato nel passato, restiamo in attesa di questi nuovi chiarimenti.”
Nel frattempo cercheremo di confrontarci un po' meglio con la cittadinanza interessata, per costruire un quadro più completo della questione.
Andrea Micheletti
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