domenica 4 marzo 2012


    RITORNO A MOZIA di Rodolfo Negri Ed. L’autore libri - Firenze
                                 

Mettete insieme un biologo e la sua  passione per l’archeologia, impastate ben bene, e alla fine vi ritroverete per le mani un prodotto gradevolissimo.
Come è gradevole questo agile libretto che si legge tutto d’un fiato, non solo perché è un racconto breve ( poco più di 80 pagine), ma soprattutto perché fin dalle prime pagine cattura il lettore, trascinandolo alla scoperta del segreto di Mozia. Un’isola straordinaria nello Stagnone di Marsala, i cui resti testimoniano una stagione ricca di storia.
Anche il protagonista è un biologo. Contattato dalla fondazione che gestisce il sito fenicio, inizia un’avventura che lo porterà sulle orme di un etrusco atipico alla scoperta della tragedia di un popolo tanto antico quanto misterioso.
Nella breve ma intensa full immersion, il lettore sente la passione della ricerca su uno sfondo di  bellezza non comune, dove la scienza più sofisticata fa i conti con un vissuto che forse sfugge alla razionalità scientifica, ma che si affaccia prepotente e nitido nei sogni di un’artista. Quasi a dire che in fondo e nonostante tutto saranno l’arte e la poesia a  vedere oltre un orizzonte troppo vicino e troppo deprimente per essere vero.

pennino di falco


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