RITORNO A MOZIA di Rodolfo Negri Ed. L’autore libri - Firenze
Mettete
insieme un biologo e la sua passione per
l’archeologia, impastate ben bene, e alla fine vi ritroverete per le mani un
prodotto gradevolissimo.
Come è
gradevole questo agile libretto che si legge tutto d’un fiato, non solo perché
è un racconto breve ( poco più di 80 pagine), ma soprattutto perché fin dalle
prime pagine cattura il lettore, trascinandolo alla scoperta del segreto di
Mozia. Un’isola straordinaria nello Stagnone di Marsala, i cui resti
testimoniano una stagione ricca di storia.
Anche il
protagonista è un biologo. Contattato dalla fondazione che gestisce il sito
fenicio, inizia un’avventura che lo porterà sulle orme di un etrusco atipico
alla scoperta della tragedia di un popolo tanto antico quanto misterioso.
Nella breve
ma intensa full immersion, il lettore sente la passione della ricerca su uno
sfondo di bellezza non comune, dove la
scienza più sofisticata fa i conti con un vissuto che forse sfugge alla
razionalità scientifica, ma che si affaccia prepotente e nitido nei sogni di
un’artista. Quasi a dire che in fondo e nonostante tutto saranno l’arte e la
poesia a vedere oltre un orizzonte
troppo vicino e troppo deprimente per essere vero.
pennino di
falco
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