mercoledì 30 novembre 2011



Si è dimessa Gloria Tinazzi

Dopo le dimissioni di Marco Mezzetti da Segretario del Partito Democratico di Sasso Marconi, si è dimessa anche la Segretaria del Circolo P.D. “Angelo Vassallo” di Sasso Marconi, Gloria Tinazzi.
Per Giovedì 7 dicembre 2011 è stato convocato il Circolo per la nomina del nuovo Segretario.

martedì 29 novembre 2011


  Dal Presidente del C.S.I.Valerio Brecci riceviamo e volentieri pubblichiamo.
Associazione Sportiva
CSI SASSO MARCONI                                                   ESCURSIONISMO            
Settore ESCURSIONISMO                                              °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°

                UN  ANNO  DI  CAMMINO….
Andare a piedi, camminare a volte anche con uno zaino sulle spalle, è uno dei modi migliori per conoscere, conoscersi, per sentirsi liberi.
Trasmettere le proprie conoscenze e la passione che ci anima, crediamo possa contribuire a rendere più viva la partecipazione alle sorti dell’ambiente e dell’educazione.
Per questo ci sembra doveroso un riassunto, un modesto resoconto su quanto abbiamo svolto, sul cammino compiuto, dal GRUPPO ESCURSIONISMO nella stagione 2011.
Una stagione, una annata, iniziata con la costruzione di un calendario/programma ben fornito e con la serata conviviale
LA FESTA degli AVANZI “.
Un programma che ha declinato l’escursionismo in tutte le sue modalità : ambientali, storiche, culturali, gastronomiche, artistiche, di Festa e d’avventura.
Con noi, nelle varie stagioni dell’anno, i ragazzini dello sport, dei centri giovanil, della strada; gli adulti sportivi e non, fino alle persone più mature che frequentano i centri di ginnastica di mantenimento, i centri sociali, ecc.

Le cifre raccolte al termine dell’ anno ci hanno meravigliato.
E’ sicuramente  un prezioso patrimonio da accogliere, valorizzare, curare. Un grande stimolo ad aggiornarsi, attingere alle fonti formative più qualificate per migliorare ed accrescere ancor più il nostro servizio  alla comunità  nella quale viviamo.


2011:
5       Ciaspolate  nella neve, di cui una in notturna, con la luna piena
17     uscite nel territorio comunale, di cui 2 notturne e 7 in collaborazione con 
Pro Loco e Progetto 10 Righe.
17       uscite nei vari comuni della provincia di Bologna, di cui 3 notturne + una
con le ciaspole
1       uscita in regione – a Brisighella ( Ra )
6       uscite extraregione + una notturna alla foresta dell’Acquerino ( PT)
2       uscite sulle isole tirreniche – Una all’isola d’Elba e una in Sardegna
1       uscita nel Devonshire ( Inghilterra )
2       volte la VIA degli DEI ( Bologna – Firenze )
7   uscite in città  per  “ CONOSCI  BOLOGNA “ ( Ortobotanico e Villa Ghigi, S.Stefano e S.Giovanni in Monte, S.Giacomo Maggiore e Oratorio S.Cecilia, S.Salvatore e S.Francesco, S.Domenico, S.Maria Maggiore ,S.Petronio, Pinacoteca )
   
      CON I RAGAZZI :  4  settimane itineranti sulle colline delle valli del Reno e
                                             del Setta; una settimana in Sardegna.
 63   uscite con i frequentatori dei corsi di Ginnastica di mantenimento di Sasso    
       Marconi
53   nel territorio comunale
10     nell’Appennino tosco emiliano

  P R E S E N Z E
  °°°°°°°°°°°°°°°°°°
RAGAZZI           97
ADULTI            843
OVER  55          860

USCITE    125   - Presenze   1800
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C O L L A B O R A Z I O N I
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Con il Comune di Sasso Marconi – Pro Loco Sasso Marconi – Progetto 10 Righe – CAI Bo ( Club Alpino Italiano ) – Centro Sociale Casa dei Campi –  Consulta di Frazione Badolo Battedizzo -   Centro Accoglienza Rupe – Centro Giovanile Papinsky

S E N T I E R I S T I C A
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L’attenzione all’ambiente e al territorio si è concretizzata collaborando coi volontari del Cai ai lavori di sistemazione del  Sentiero 120 della 5 Valli Bolognesi  e del Sentiero 110  della via degli Dei, nel territorio di Sasso Marconi

F E S T E
°°°°°°°°°°
FESTA  degli  AVANZI - Con il gruppo Danze popolari del CSI Sasso

Festa della Madonna della Rocca di Badolo, in collaborazione con  Consulta di Frazione di Badolo-Battedizzo

domenica 27 novembre 2011


Prima “grana”per il nuovo Segretario del P.D. di Sasso


La stampa e i Blog locali sono impegnati in questi giorni sul “caso Cà de Testi”. All’attacco la minoranza in Consiglio Comunale contro l’Assessore allo Sport. Controreplica dell’Assessore su “Resto di Sasso” e volantinaggio del PD locale. Insomma rulli di tamburi, dichiarazioni di guerra, schieramenti pregiudiziali da una parte e dell’altra. Ma sarebbe utile, forse anche opportuno, che i cittadini di Sasso potessero capire meglio di cosa si sta parlando.
I temi del contendere ci paiono due: la gestione dell’impianto di Cà de Testi, quella che si è determinata nel corso degli ultimi 10, 15 anni e il progetto di costruzione della nuova Piscina Comunale. Sul primo, come sul secondo, sarebbe opportuno definire lo stato dei lavori e quello che si intende effettivamente realizzare.
Ci piacerebbe che “le parti”fossero disponibili ad argomentare le loro ragioni e le loro proposte uscendo dal sempre possibile scontro pregiudiziale. I cittadini di Sasso hanno il diritto di sapere e conoscere fatti, dati, progetti. Poi, come sempre avviene, si faranno un’opinione.
Più chiaramente, rivolgiamo un invito e mettiamo a disposizione questo Blog a quanti vorranno intervenire per spiegare, sostenere, motivare…

                                                                                  Luciano Russo

sabato 26 novembre 2011


Costituzione Coordinamento Regionale di 

Progetto Domani


Lunedì 21 novembre si è costituito presso la sede del PD di Imola, il Coordinamento Regionale di “Progetto Domani”, in rappresentanza dell’area riformista del Partito Democratico.
Presenti le massime autorità imolesi, Sindaco, Vice Sindaco, Segretario PD di Imola, oltre ad alcuni importanti relatori al convegno, tra i quali gli Onorevoli Gianluca Benamati e Giuseppe Fioroni.
Tra gli intervenuti anche il Segretario Regionale del PD Stefano Bonaccini che ha richiamato l’importanza che l’Associazione Progetto Domani si sia costituita e operi nel territorio regionale. Al termine del suo intervento ha anche rivolto l’invito affinché almeno un rappresentante di Progetto Domani possa entrare a far parte della Segreteria Regionale del PD.

                                                                                                                                                                                     Luciano Russo

venerdì 25 novembre 2011

Cena sociale 2011

mercoledì 23 novembre 2011


L’ASSOCIAZIONE FRATERNITAS 2003

“Ragazzi, datemi una mano…”. Con una frase iniziata così,  pronunziata da Marco ad una delle tante feste di compleanno  ebbe inizio l’idea di formare una associazione anche per aiutare progetti del CEFA a sostegno dello sviluppo nel terzo mondo.
Eravamo in un periodo delicato in cui era iniziato il dibattito  sulla immigrazione e sui suoi effetti, e numerosi erano i moniti di Papa Wojtyla  contro la guerra.  Parecchi cattolici mettevano la bandiera della pace alle finestre, ma anche nelle nostre discussioni emergeva la necessità di andare oltre i segni e fare qualcosa di concreto.
Don Tonino accolse favorevolmente e incoraggiò l’iniziativa, ne suggerì il nome (fraternitas =  solidarietà) e mise a disposizione le strutture parrocchiali (la sede è in Parrocchia).
Così partì l’attività dell’associazione nata in Parrocchia, traendo origine da principi cristiani, ma aperta a tutti, perché la solidariètà è un sentimento umano di cui nessuno ha l’esclusiva.L’associazione coinvolge circa un centinaio di persone (iscritti e simpatizzanti) che diventano anche 250 in occasione di certi eventi tipo cena sociale.
Col CEFA (comitato europeo per la formazione e sviluppo agricolo) che ha sede a Bologna sotto la direzione di Marco, di origini familiari Pontecchiesi, abbiamo operato e stiamo operando in Tanzania (Africa, reddito pro capite di un dollaro al giorno) con iniziative di sponsorizzazione di progetti nella città e provincia di Njombe che possiamo così riassumere:
-Realizzazione dell’acquedotto per la fornitura di acqua potabile al costruendo caseificio.
-Estensione dell’acquedotto al sobborgo di Melize, con fontane sulla strada.
-Acquisto dei locale per la vendita di latticini nel centro di Njombe.
-Fornitura di latte ai bambini delle scuole di Njombe, perché molti bambini fanno  solo un pasto al giorno, e anche per promuovere il consumo di latte nella zona.
La collaborazione col CEFA non ha escluso comunque ulteriori iniziative assieme ad altre associazioni ( tsunami (Aifo), i ragazzi di Bucarest, riacho grande in Brasile (missionarie dell’Immacolata).
Il reperimento dei fondi per le iniziative suindicate è avvenuto e avviene con:
-Attività di collaborazione con altri enti o associazione (tipo la gestione del parcheggio alla fiera di Pontecchio)
-Cene sociali e/o cene particolari (tipo cene medioevali)
-Serate musicali, commedie etc.
-Iscrizioni annuali (10€/anno).
-Offerte di privati/imprese
-Partecipazione da parte dell’Amministrazione Comunale alla sponsorizzazione dei progetti.
Attualmente l’ associazione eroga per le iniziative succitate circa 20.000 Euro all’anno.
Ci rendiamo conto che tale somma rappresenta una goccia nel mare dei bisogni/necessità del terzo mondo, ma riteniamo utile e doveroso essere presenti.
La realizzazione dei progetti è possibile solo grazie al sostegno di tante persone che riconoscono la necessità e il dovere di ridurre il divario abissale delle condizioni economiche fra nord e sud del mondo e che non vi può essere pace senza un minimo di giustizia ( soprattutto sociale ed economica).
I progetti tendono a migliorare le condizioni economiche e sociali oltre a rendere autonome nel loro paese le popolazioni povere del terzo mondo, con evidenti possibili benefici anche al tema dell’immigrazione di massa difficile da gestire per le proporzioni che essa ha assunto.
Ma vale la pena di ricordare  (senza pretesa di insegnare niente a nessuno, ) le motivazioni cristiane che si possono trarre da molti passi del Vangelo, in particolare  si può citare  “….avevo fame e mi avete dato da mangiare, avevo sete e mi avete dato da bere, ero nudo e mi avete vestito….”.Quando mai?  Quando l’avete fatto a loro, l’avete fatto a me.
- NJombe provincia, 400000 abitanti di cui 100000 bambini in età scolare
“Ragazzi, dateci, diamoci una mano…” 
Ciao ,  e  BUON NATALE !!!
                                                                                              Antonio e Alfeo
                                                          
                        

martedì 22 novembre 2011


BELLE DONNE AL GOVERNO, ANZI BELLISSIME !!!


E’ stato davvero un piacere vedere la squadra del Presidente Monti e mi riferisco soprattutto alle donne presenti. Dopo le veline, perfette per la pubblicità di trattamenti estetici, queste sono donne vere, sui loro volti i segni di una vita di lavoro, mi sembra che se le incontrassi per strada potrei fermarle senza timore per una stretta di mano e un sorriso. Io non voglio incensarle senza aver prima capito i loro progetti, ma mi fido, così, a pelle. Voglio mettere nelle loro mani la possibilità di un riscatto,  Abbiamo già avuto la possibilità di conoscere la Sig.ra Cancellieri che ha avuto il plauso di gran parte della città di Bologna e allora, se queste donne riusciranno a dare il meglio della loro professionalità e della sensibilità che è una peculiarità che ci contraddistingue, insegneranno anche a tutte le donne che non abbiamo nulla da invidiare ai “maschietti” e che non servono misure da “Miss” per avere un posto nella società, che bisogna impegnarsi, studiare, lavorare. La meritocrazia di cui si è tanto parlato, con ben pochi frutti finora, possa inaugurare un nuovo stile di vita, dobbiamo guardare a modelli molto più reali di quelli che ci ha mostrato la società dei lustrini negli ultimi vent’anni.

                                                                                                                   Lina Da Ros

Foto di Sergio Marchioni

domenica 20 novembre 2011



Eletto il Segretario P.D. di Sasso Marconi

Venerdì 18 novembre 2011 l’Assemblea del Partito Democratico di Sasso ha eletto il nuovo Segretario Comunale.
Si tratta di Davide Nuvoli,  unico candidato, che sostituisce Marco Mezzetti dimissionario.

I Segretari del P.D. di Sasso, dalla nascita del partito, sono stati quattro. Il primo fu Stefano Mazzetti, attuale Sindaco di Sasso Marconi, ha guidato il partito sino alla sua candidatura a primo cittadino, durante le elezioni primarie del P.D. Candidato alla massima carica dell’Amministrazione, si dimise e venne sostituito da Teresa Marzocchi, attuale Assessore Regionale. Marzocchi gestì da Segretario tutta la fase della campagna elettorale delle ultime Elezioni Amministrative. Dopo alcuni mesi subentrò, nella carica di Segretario, Marco Mezzetti che circa un mese fa, per motivi personali e professionali, si è dimesso.
Insomma in circa quattro anni di vita il P.D. sassese ha cambiato quattro Segretari.

Il Partito Democratico, come tanti riconoscono, non si è ancora compiutamente realizzato. L’idea originaria da cui è nato – un partito nuovo, aperto, riformista, europeista – stenta a essere pienamente realizzata. Forse non è un caso che i “padri fondatori” del PD (Romano Prodi, Arturo Parisi ecc.) oggi abbiano un ruolo defilato rispetto all’attuale dirigenza PD.
La distanza dal progetto originario e l’attuale Partito si sente ancor più fortemente  nei nostri territori, nei nostri comuni. In queste realtà, a causa della forte presenza storica e organizzativa di uno dei partiti che sono confluiti nel Partito Democratico, “il partito nuovo” stenta a nascere. Per tali ragioni, secondo noi, il PD deve compiere alcuni passi decisivi in avanti, abbandonando definitivamente: vecchia cultura, vecchie appartenenze, vecchia classe dirigente. Non si può mettere “vino nuovo in otri vecchi”.

Questa la sfida, tra le tante, che il nuovo Segretario Nuvoli deve affrontare nei prossimi mesi.

A Davide Nuvoli i migliori auguri di un proficuo lavoro.

                                                                                              Luciano Russo

mercoledì 16 novembre 2011


Il bene comune

Abito vicino al parco che ha come confini via dell’Europa e dall’altra parte Via nuova dei Campi, è un’area adibita a parco da non tantissimo tempo.
Ricordo che all’inizio era delizioso, un percorso ginnico, con cartelli che spiegavano il tipo di esercizi che si potevano fare, tanti giochi per i bimbi, scivoli, altalene, animaletti sulle molle per i più piccini.
Ora passeggiando nei vialetti, tra il verde dei prati,  l’oro e il ramato delle foglie delle piante, guardo un poco sconsolate le attrezzature sportive e ludiche.
Il tracciato ginnico è solo una serie di scheletri che nemmeno si capisce cosa possano servire. Le altalene sono già state rifatte, gli scivoli sono abbastanza rovinati, gli animaletti montati sulle molle, sfasciati, perché adolescenti sciocchi non riescono a capire che non sono adatti a loro. Gli operai che devono fare la manutenzione e le riparazioni hanno parecchio da fare perché altri utenti non si possano ferire.
E’ questo solo un piccolo esempio, ci sono altri luoghi della nostra città dove il degrado è opera di cittadini che non pensano che le strade e i luoghi pubblici siano un poco “casa di tutti”
E quindi la mia riflessione è sulla capacità civica di rispettare i luoghi comuni, quando ragazzini o giovani male-educati non sanno esercitare questa regola base della convivenza civile, come possono poi avere l’arroganza di criticare chi ci amministra ?
I cattivi maestri sono forse gli adulti che invece di dare buoni esempi e buoni consigli pensano che tanto questo è l’andazzo generale e quindi perché mai non buttare un pacchetto di sigarette vuoto, o una cicca per terra invece che andare a cercare un cestino ??
Nel mondo ci viviamo tutti, tutti abbiamo responsabilità e tutti possiamo collaborare al suo miglioramento o al suo degrado, sta a ciascuno di noi prendere posizione, passando magari per impiccioni se, camminando per le nostre strade,  abbiamo di coraggio di far notare, gentilmente, a chi non si comporta con senso civico che “Sasso Marconi è anche casa sua”
                                                                                         Lina Da Ros

martedì 15 novembre 2011


                   LA PATRIA BENE O MALE di Fruttero e Gramellini ed. Mondadori
                                   

Il 17 marzo 1861 la Gazzetta Ufficiale certifica che Vittorio Emanuele II assume per sé e i suoi successori il titolo di Re d’Italia. Mancano Roma e Venezia ma pazienza. Alle elezioni votano 240.000 maschi (l’1% degli italiani) che pagano almeno 40 lire di imposte. Cavour prende 640 voti. La Destra è compatta, la Sinistra divisa (ohibò!). I democratici scrivono le pagine più romantiche, i moderati incassano i diritti d’autore.
Un mese dopo, Garibaldi rivolto a Cavour esclama “domando se come uomo potrò mai stringere la mano a colui che mi ha reso straniero in Italia” (Nizza è stata ceduta alla Francia). Dal canto suo lo statista Piemontese pare che sussurri “meno male che abbiamo fatto l’Italia prima di conoscerla”.
Qualche anno dopo Carmine Crocco si trasforma nel Bravehearth lucano, tradito per una questione di donne (già!?) dal suo braccio destro.
Il 21 settembre 1864 capitale diventa Firenze facendo imbestialire i monsù travet torinesi.
Il  generale Persano più abile nelle chiacchiere che col timone riesce nell’impresa di perdere la battaglia navale di Lissa facendo esclamare al nemico “uomini di ferro su navi di legno hanno battuto uomini di legno su navi da ferro”. Garibaldi dopo avere gridato “O Roma o morte”, è sconfitto dai francesi e non avrà né Roma né morte.
Il 2 luglio 1871 Vittorio Emanuele II entra trionfalmente a Roma. PioIX scomunica il tutto e Bismark offre la sede al papa a Berlino perché, spiega “quando i cattolici tedeschi lo conosceranno, si convertiranno in massa al protestantesimo”.
Il 18 marzo 1876 cade l’ultimo governo della Destra, arriverà dopo poco il populismo autoritario di Crispi che farà dire a Gaetano Salvemini “i sinistri mangiarono più che poterono. I destri avevano mangiato anch’essi e appaiono onesti perché non dovettero sbalzare nessuno dal posto occupato, ma i sinistri, va resa loro questa lode, mangiarono molto di più”.
Sono questi alcuni spunti di un gradevole libro per i 150 anni del nostro Paese. Fruttero e Gramellini si alternano centocinquanta giorni per raccontare giornalisticamente le tappe “bene o male” della nostra storia. Per chi non è avvezzo ai dotti studi, questo testo è impagabile: aiuta, con leggerezza ma non con superficialità, a ricostruire un quadro di insieme prezioso attraverso personaggi ed episodi che hanno segnato le nostre radici. Tra il serio e il faceto i due scrittori giornalisti spaziano da Depretis a Turati, da Giolitti a Mussolini, unendo personaggi e storie di costume; dal furto della gioconda al futurismo, dallo smemorato di Collegno al transatlantico Rex (reso celebre da Fellini), dalla resistenza alla liberazione, dal K 2 alle Olimpiadi del 1960, dallo stragismo alle brigate rosse, fino alla cronaca dei giorni nostri, quando concludendo gli autori constatano con qualche amarezza che i vecchi partiti “DC e PCI, spingevano il pubblico al liceo, Berlusconi lo trattiene nel paese dei balocchi. Non si hanno notizie della fata turchina”. Anche se, aggiungiamo noi i grilli parlanti sono invece assai numerosi.  
                                                                                    Pennino di Falco



sabato 12 novembre 2011


Ahi povera Italia…

La nostra povera Italia, proprio nell’anno delle celebrazioni dei 150° della sua unità, sta vivendo momenti difficili a tratti drammatici. La sua classe politica è stata messa sotto tutela dal FMI e dall’Europa. Una classe politica e un Governo incapaci di rappresentare un paese tra i più importanti del mondo occidentale. Nelle ore in cui apriamo questo Blog vi è un  Governo dimissionario e ancora un incerta prospettiva politica: prevarranno i mille egoismi o il nostro Parlamento saprà dare un messaggio forte di unità del paese?
Da questa deriva si può uscire soltanto facendo appello alle nostre forze, senza aspettare di essere aiutati da altri. Per questo ogni cittadino deve riprendere ad occuparsi della cosa pubblica, della politica, senza delegare ad altri l’esercizio di un diritto tipico della democrazia: quello di esserci, di partecipare, di sollecitare, di indicare…
Le derive populiste si combattono sono con uno scatto di orgoglio dei cittadini, singoli o associati.
Questo è il tempo in cui ciascuno di noi deve ricominciare ad occuparsi direttamente di quanto avviene intorno a sé. Deve riprendere a fare politica nell’accezione più antica e nobile che questa parola ha.
Il nostro paese, la sua cura, è un bene troppo grande che non può essere delegato all’arbitrio o all’interesse di pochi.
In questo spirito apriamo le pagine di questo Blog “Progetto Domani per Sasso Marconi”e dell’omonima Associazione.
Intendiamo offrire una “piazza virtuale” di riflessione e confronto anche a Sasso Marconi. Un luogo dove ci si può conoscere, ci si confronta, si ascoltano le ragioni degli altri. Una piazza aperta, libera, dove è gradito e auspicato il contributo di tutti: persone note e persone meno conosciute; rappresentanti delle istituzioni e semplici cittadini. Vorremmo che a parlare fossero in tanti, anche se culturalmente molto distanti tra loro, ma tutti mossi da un comune spirito: il desiderio di dare a Sasso Marconi un futuro nuovo e importante.

Luciano Russo