mercoledì 27 giugno 2012


Cosa è cambiato ?




Nell'inserto domenicale de il Sole 24 ore  Roberto Napoletano discorrendo
degli spaghetti al caviale di Lusi, tesoriere dell’ex Margherita, ci riporta per contrasto al 1956 quando Dozza e Dossetti si contesero la guida del Comune di Bologna e a un articolo di Montanelli che raccoglieva una  confidenza di Dozza: “Vede, i bolognesi si dividono in due categorie:
quelli che sperano che Dossetti sia un santo e quelli che temono che lo sia davvero. I primi voteranno per lui, ma sono pochi. I secondi voteranno per me. I santi promettono solo diete e penitenze. E a Bologna sa…”
Per capire dove è arrivata oggi la degenerazione della politica - conclude l’editorialista – pensate che siamo partiti da una stagione in cui lo scontro era tra una figura ascetica e dai modi monacali come Dossetti e un sindaco comunista certo meno frugale ma lontanissimo da qualsiasi lusso.
Mi permetto di aggiungere una domanda: cosa è cambiato non solo nella politica, ma in Italia se da Dozza e Dossetti siamo arrivati a Lusi, Penati e Formigoni ? 




s.o.

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